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Il diritto alla città ai tempi del turismo

Sabato 6 aprile 2019, ore 10

Laboratorio di studi – Ecologie Politiche del Presente

Istituto Italiano per gli Studi Filosofici
 

Il diritto alla città ai tempi del turismo

Interverranno  

Salvatore Settis, Nicola Capone, Alessandra Esposito, Alessandra Caputi. Modera Anna Fava.
Interventi programmati di Federica Palestino, Antonio Del Castello, Claudio Milano.

 

In che modo l’industria turistica sta trasformando lo spazio urbano? A sessant’anni dall’uscita del celebre saggio di Lefebvre “Il diritto alla città” il tema è quanto mai attuale. La crescita dei flussi turistici sta investendo le principali città italiane (e non solo) in modo incontrollato, trasformando i centri storici in beni di consumo da cui estrarre profitto. Il capitalismo di piattaforma ha impresso un’accelerazione inedita a questo processo: Airbnb e Booking stanno producendo una distorsione del mercato immobiliare, generando un aumento del costo delle case insostenibile per gli abitanti. Da teatro della democrazia le città si trasformano in palcoscenico dell'accumulo della rendita e del consumo di massa: per affrontare questo pericolo è nata una rete trans-nazionale, SET – South Europe facing Touristification. Ancora, nella stessa direzione, recentemente le associazioni Ranuccio Bianchi Bandinelli e Italia Nostra hanno avanzato una proposta di legge che tuteli i centri storici come ‘beni culturali d’insieme’ e promuova un programma straordinario dello Stato di edilizia residenziale pubblica nei centri storici, affinché le città continuino ad essere spazi di socialità e non parchi a tema turistici. Infatti, ha affermato Vezio De Lucia, uno dei promotori della proposta di legge, “per quanto rigorose ed efficaci siano le norme di tutela, se non si affronta con determinazione il nodo dello spopolamento, il destino dei centri storici è segnato”.

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