Claudio D'Aurizio

Claudio D'Aurizio

Ha conseguito un dottorato di ricerca con una tesi sull’interpretazione di Leibniz e del Barocco attraverso il concetto deleuziano di piega elaborata in cotutela fra l’Università della Calabria, dove collabora con il Dipartimento di Studi Umanistici, e l’Université de Reims Champagne-Ardenne. Ha poi compiuto un periodo di perfezionamento tra l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e l’Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne. Autore di articoli sul pensiero francese contemporaneo, ha recentemente tradotto e curato l’edizione italiana di Deleuze. I movimenti aberranti di David Lapoujade (pubblicata da Mimesis nel 2020).

Partecipazioni:

Filosofia politica I

(maggio-giugno 2020)