Giovanni Peduto

Giovanni Peduto

Nato ad Oliveto Citra il 5 aprile 1993, consegue il diploma di maturità scientifica presso il Liceo Scientifico “Parmenide” di Roccadaspide con votazione 100/100. Intraprende il cammino degli studi filosofici presso l’Università degli studi di Salerno e si laurea cum laude con Roberto Miraglia, in Logica e Filosofia della Scienza, con una tesi sul rapporto tra il logicismo di Frege e la fenomenologia di Husserl. In seguito, approfondisce i suoi studi fenomenologici, finendo con l’approdare alla decostruzione di Jacques Derrida. Si laurea cum laude, dunque, con Francesco Vitale, uno dei più profondi interpreti del grande filosofo francese, con una tesi intitolata: “La linea interrotta dell’Occidente: temporalità e scrittura in Jacques Derrida”, la quale si guadagna anche una menzione di merito per la qualità letteraria al III Premio Internazionale di Letteratura “Maria Cumani Quasimodo”. Amante di poesia, è inserito nel libro “Ghibli 2019” per l’Aletti Editore, con altri cinque autori, con la silloge poetica: “Lo spazio bianco”. È stato inoltre finalista al Concorso Letterario “Tra un fiore colto e l’altro donato” ed è stato insignito con la menzione di merito al Concorso Internazionale di poesia “Il Paese della Poesia”.

Partecipazioni:

Le ragioni dell’umano: Montaigne, Descartes, Hobbes

(aprile 2019)

I Greci nello specchio dei moderni

(ottobre-novembre 2019)