Moira De Iaco si è laureata in Filosofia presso l’Università di Roma “La Sapienza” ed è Dottoressa di Ricerca in Teoria del Linguaggio e Scienze dei Segni (Università di Bari, 2013) e in Filosofia. Forme e storia dei saperi filosofici (Università del Salento – Universität zu Köln, 2019). Ha insegnato Processi cognitivi e apprendimento linguistico presso il Dipartimento LeLIA dell’Università di Bari dove è Cultrice della materia sia per il suddetto insegnamento che per Glottodidattica. Ha pubblicato numerosi articoli dedicati a Wittgenstein e a tematiche linguistiche ed è autrice delle monografie “Solipsismo e alterità. Wittgenstein e il mito dell’interiorità” (Pensa, 2013), “Il segreto dell’arte. Duchamp e Wittgenstein” (Milella, 2015) e “Wittgenstein e Sraffa. La svolta antropologica, gli inediti e Gramsci” (Aracne, 2020). Il suo progetto di ricerca consiste nella ricostruzione semantica dei concetti della filosofia wittgensteiniana determinanti per la storia del pensiero, attraverso l’esplorazione del Nachlass e con il supporto delle risorse elettroniche messe a disposizione dagli Archivi Wittgenstein di Bergen.