Rebora Vittorio

Rebora Vittorio

Ha conseguito la laurea triennale in filosofia presso l’Università di Bologna con una tesi sulla ricezione delle Lettere sull’educazione estetica dell’uomo di Schiller nel pensiero di Martin Heidegger e, nel medesimo ateneo, la laurea magistrale in Scienze filosofiche con un elaborato finale dedicato al «Grande stile» nell’opera di Friedrich Nietzsche, sotto la supervisione del Prof. Carlo Gentili. Ha svolto ricerca e organizzato seminari presso i gruppi universitari bolognesi Dalla ridda: percorsi in superficie e Prospettive italiane: ricerca di storia della filosofia. Si è occupato prevalentemente di estetica focalizzando l’attenzione su Kant e Schiller fino a giungere a Nietzsche, Heidegger, Jünger e Adorno in area tedesca, e a Gentile e Pareyson in Italia. Le linee di ricerca più seguite sono: 1) il rapporto tra arte ed esistenza umana nelle sue varie declinazioni estetiche, pedagogiche e antropologiche, con particolare enfasi sulla componente formativa del concetto di «fare» 2) le trasformazioni teoretiche di «forma» e «finalità» 3) le differenze tra «natura» e «cultura» e le rispettive teorie su «progresso» e «decadenza». È autore di un capitolo in un volume collettaneo edito da Rubettino nel 2019 sull’attualismo di Giovanni Gentile, e ultimamente sta lavorando ad un saggio su Enzo Paci interprete di Nietzsche e a più contributi su Adorno.

Partecipazioni:

Arte e letteratura II

(settembre-novembre 2020)

Arte e letteratura III

(ottobre-novembre 2020)