Scuola del Salento
In collaborazione con Dialettica&Filosofia
Il marxismo italiano nella crisi degli anni Settanta
Il laboratorio intende ricostruire criticamente il dibattito svoltosi in Italia negli anni Settanta all’interno del marxismo. In questi anni, attraversati da una grave crisi economica, sociale e politica, ma anche da importanti conquiste civili, si articolò un importante confronto sui temi essenziali del
marxismo teorico: la dialettica e la contraddizione, il rapporto Stato-società civile, la critica alla religione, il materialismo storico e la filosofia della praxis. Nelle ultime due relazioni l’indagine critica si estende ad alcuni aspetti del marxismo italiano, successivi a quegli anni: l’evoluzione
dell’operaismo nella biopolitica e l’hegelo-marxismo di Domenico Losurdo.
Lunedì 11
Alexander Höbel (Università di Napoli Federico II)
Socialismo e democrazia nella cultura politica del comunismo italiano: gli anni Settanta
Martedì 12
Roberto Finelli (Università Roma Tre)
Lucio Colletti e la negazione del marxismo come scienza
Carla M. Fabiani (Dialettica&Filosofia)
Esiste una dottrina marxista dello Stato? Il dibattito su «Mondoperaio» nel 1976
Mercoledì 13
Guido Liguori (Università della Calabria)
Gramsci negli anni Settanta
Massimiliano Biscuso (IISF)
Ernesto de Martino e la critica della critica marxista della religione nella prima edizione de La fine del mondo (1977)
Giovedì 14
Francesco Fistetti (Università di Bari)
Dall’operaismo alla biopolitica
Elena M. Fabrizio (Dialettica&Filosofia)
Uscire dalla crisi: Domenico Losurdo e il marxismo come scienza politica